Ciao Jo , si scritto giusto ....
Alessio ha giocato bene tutta la sera, è entrato in ritardo ma ha rilanciato tanto anche fuori posizione arrivando sempre a vincere le mani senza ricorrere allo showdown, come gli ho detto live ha praticamente bullato il tavolo !
Sicuramente ha avuto carte buone spesso (c'è stata una mano decisiva contro di me dove aveva J-10 contro A-10 a cuori , al flop esce il 10 e 2 carte più basse a cuori e siamo andati ai resti, lì è risucito a dividere il piatto altrimenti erano guai seri per il suo stack.....) ma sono certo che è stato bravo a rubare molti piatti, quindi rinnovo i complimenti.
Nella mano specifica alla fine quindi ci ho visto giusto ( a posteriori) infatti mi sono chiesto se non ho sbagliato la size nel caso specifico visto che lui aveva tante chips e di sicuro non era disposto a subire rilanci (in quella fase se non ricordo male ho iniziato ad aggredire tanto rispetto ai continui fold iniziali), d'altronde io volevo proprio aggredirlo per non fargli fare più quel gioco. Nella ricostruzione: al flop non ho fatto check ma ho bettato mezzo piatto ricevendo il call; poi si al turn si è raddoppiato il board ed ho fatto check , lui è uscito ed io ho fatto call. In realtà dovevo mollare ma un pò non mi fidavo della sua puntata ed un pò viste le carte basse sul board non ero sicuro che avesse preso ed un pò come ho detto volevo aggredirlo, inoltre durante il torneo spesso nelle mani vincenti avevo fatto check-raise o check -call al turn quindi speravo che con l'ultima bet mollasse (anche perchè comunque mi sono reso conto che ero dietro ricostruendo la mano al volo e onn avrei potuto vincerla altrimenti). Pensa che l'ho rifatto uguale uguale 4-5 mani dopo con A-q e board ancora ripetuto, ai donk repetita non iuvant !
Per questo chiedevo a Jolly comunque che impressione avesse sul momento del mio check-call: dava così forte l'impressione di debolezza o sembrava mostrare molta forza viste pure le mani passate ?