Premessa di Valentina. Responsabile sezione articoli e news sul mondo dello sport e della attualità.
Purtroppo sono sempre più le persone che perdono la vita per assunzione di droghe. In molti sono i colpevoli, dallo spacciatore senza scrupoli, alla famiglia, agli amici che circondano la vittima. Anche chi non riesce a fermare questa malattia!!
Ogni anno sono centinaia, migliaia, le famiglie che perdono i loro cari, perchè un uomo, un ragazzo non è riuscito a dire NO alla droga. Si cerca il giro, lo spacciatore e poi non se ne è esce più. Ormai è tardi!!
Riporto questo articolo, come avrei potuto riportarne altri, per dare spazio (non è mai troppo) alle vittime di droghe che aumentano ogni anno e che rendono la vita di molti di noi, UNA VERGOGNA!!
Articolo e fonte: http://www.riviera24.it/articoli/
Sanremo - Escluso il decesso per cause naturali e quello per intossicazione alimentare, viene praticamente confermata la morte per abuso di droghe, ma resta ora da capire: quale tipo di droga, o quale eventuale mix, abbiano assunto i due giovani.
E' morto per una probabile intossicazione da stupefacenti: Alessandro Franzin, 33 anni, l'operaio di Vercelli, che da pochi mesi viveva a Coldirodi di Sanremo (al civico 139, di strada Caponero), uno dei due ragazzi trovati morti nelle rispettive case, venerdì mattina e sulle cui cause del decesso rimango ancora alcuni punti da chiarire.
Questo e' quanto risulta dai primissimi riscontri dell'autopsia, effettuata, stamani, dal medico legale Francesco Traditi dell'Asl 1 Imperiese, che ha ricevuto l'incarico dal pubblico ministero Maria Paola Marrali, di Imperia. Domattina, è atteso l'esame autoptico sulla salma di Ivano Atzori, 38 anni, magazziniere edile, abitante al civico 246 di via Padre Semeria, la seconda vittima.
Escluso il decesso per cause naturali e quello per intossicazione alimentare, viene praticamente confermata la morte per abuso di droghe, ma resta ora da capire: quale tipo di droga, o quale eventuale mix, abbiano assunto i due giovani e, soprattutto, con cosa erano state tagliate le sostanze somministrate. Sembra, infatti, che sia stato utilizzato del veleno. Il dottor Traditi ha prelevato parti di tessuto e liquidi biologici della vittima (sangue, saliva e urina) che saranno analizzati da un laboratorio specializzato di Orbassano (Torino).
La risposta è attesa tra non meno di un mese. Nel corso dell'autopsia sono stati analizzati tutti i tessuti, che sono risultati integri. Prima di morire, Alessandro ha vomitato ed ha avuto un rigurgito. Per tale motivo, non è stato possibile trovare eventuali tracce di cocaina o altri stupefacenti nel naso.
