Lo scopo di tale modifica è quello di limitare lo scarto, evitando l'inconveniente di dover chiudere alcune partite in perdita, nonostante il perfetto equilibrio delle due chances.
Se, ad esempio, abbiamo la permanenza seguente: NERO - NERO - NERO - ROSSO - ROSSO - ROSSO
applicando la montante Wells sul Rosso otteniamo il seguente sviluppo:
Giocando sul Nero con la stessa progressione Wells, otteniamo l'identico risultato (3 pezzi di vincita), al contrario di quanto invece accade con la D'Alembert. Infatti:
Con la montante Wells conseguiamo pertanto, in caso di equilibrio, lo stesso risultato, sia che essa venga applicata su una chance e sia che venga applicata sulla sua opposta.
Purtroppo, il miglioramento è solo apparente perché‚ come fa giustamente notare Henri Chateau nel suo libro La science de la roulette et du 30/40, limitando la puntata massima a 19 pezzi, raggiunta la quale si dovrà ripartire da 10, si avrà un salto di ben 154 pezzi (10 + 11 + 12 + 13 + 14 +15 + 16 + 17 + 18 + 19 = 154) per ogni scarto 10, e uno scarto 10 non è per nulla eccezionale e lo si può in media incontrare una volta ogni 110 colpi circa.
Questa montante è basata sulla serie di cinque e consiste nel giocare 5 colpi consecutivi partendo da una puntata di 5 pezzi fino ad arrivare a 9 pezzi in caso di vincita (5.6.7.8.9.), diminuendo le puntate di un'unità fino ad un pezzo in caso di perdita (5.4.3.2.1.) Poiché‚ alla lunga ci sarà equilibrio fra le serie di 5 vinte e le serie di 5 perse, si resterà comunque in vincita dal momento che, mentre le serie negative faranno perdere 15 pezzi (5 + 4 + 3 + 2 + 1 = 15), le serie di 5 positive faranno vincere 35 pezzi (5 + 6 + 7 + 8 + 9 = 35), con una differenza netta di 20 pezzi di vincita.
Tutto ciò può apparire molto favorevole, ma bisogna notare che il successo dell'operazione dipende dal punto dove comincia la serie di 5.
FONTI: FORUM ROULETTE / ARTICOLI BLOG / WIKIPEDIA